Guida per Principianti su Costanti e Literali in PL/SQL
Ciao there, aspiranti programmatori! Oggi ci imbarcheremo in un viaggio emozionante nel mondo del PL/SQL, concentrando la nostra attenzione su Costanti e Literali. Non preoccupatevi se questi termini vi sembrano un linguaggio alieno ora - alla fine di questo tutorial, li userete come un professionista esperto!
Cos'è una Costante e un Literale?
Prima di immergerci, esploriamo questi termini:
- Una Costante è un valore che non cambia durante l'esecuzione di un programma.
- Un Literale è un valore che appare direttamente in un programma.
Pensate alle costanti come al vostro numero preferito che usate sempre, e ai literali come i numeri che scrivete su un pezzo di carta. Esploriamo questi concetti in dettaglio!
Dichiarare una Costante
In PL/SQL, dichiarare una costante è come dire al vostro programma, "Ehi, ricorda questo valore, è importante e non cambia!"
Ecco la sintassi di base:
nome_costante CONSTANT datatype := valore;
Analizziamo questa sintassi:
-
nome_costante
: Questo è il nome che date alla vostra costante. -
CONSTANT
: Questa parola chiave dice a PL/SQL che stiamo dichiarando una costante. -
datatype
: Questo specifica il tipo di dati che la costante manterrà (come NUMBER, VARCHAR2, ecc.). -
:=
: Questo è l'operatore di assegnazione in PL/SQL. -
valore
: Questo è il valore effettivo che stiamo assegnando alla costante.
Esempio 1: Dichiarare una Costante Numerica
DECLARE
pi CONSTANT NUMBER(7,6) := 3.141592;
BEGIN
DBMS_OUTPUT.PUT_LINE('Il valore di pi è: ' || pi);
END;
In questo esempio, stiamo dichiarando una costante chiamata pi
con un valore di 3.141592. NUMBER(7,6)
significa che è un numero con 7 cifre totali, 6 delle quali dopo la virgola decimale.
Quando eseguite questo codice, θα output:
Il valore di pi è: 3.141592
Esempio 2: Dichiarare una Costante Stringa
DECLARE
saluto CONSTANT VARCHAR2(20) := 'Ciao, PL/SQL Mondo!';
BEGIN
DBMS_OUTPUT.PUT_LINE(saluto);
END;
Qui, stiamo dichiarando una costante chiamata saluto
che contiene un valore stringa. VARCHAR2(20)
significa che è una stringa di lunghezza variabile che può contenere fino a 20 caratteri.
Output:
Ciao, PL/SQL Mondo!
I Literali in PL/SQL
Ora parliamo dei literali. Questi sono i valori grezzi che utilizzate nel vostro codice. PL/SQL supporta diversi tipi di literali:
1. Literali Numerici
Questi sono numeri. Semplice, vero? Possono essere interi o numeri a virgola mobile.
DECLARE
eta NUMBER := 25; -- Literale intero
altezza NUMBER := 5.9; -- Literale a virgola mobile
BEGIN
DBMS_OUTPUT.PUT_LINE('Età: ' || eta);
DBMS_OUTPUT.PUT_LINE('Altezza: ' || altezza || ' piedi');
END;
Output:
Età: 25
Altezza: 5.9 piedi
2. Literali Caratteri
Questi sono singoli caratteri racchiusi in singoli apici.
DECLARE
voto CHAR := 'A';
BEGIN
DBMS_OUTPUT.PUT_LINE('Il tuo voto è: ' || voto);
END;
Output:
Il tuo voto è: A
3. Literali Stringa
Questi sono sequenze di caratteri racchiuse in singoli apici.
DECLARE
nome VARCHAR2(20) := 'John Doe';
BEGIN
DBMS_OUTPUT.PUT_LINE('Benvenuto, ' || nome || '!');
END;
Output:
Benvenuto, John Doe!
4. Literali Booleani
PL/SQL ha tre literali booleani: TRUE, FALSE e NULL.
DECLARE
e_studente BOOLEAN := TRUE;
BEGIN
IF e_studente THEN
DBMS_OUTPUT.PUT_LINE('Questa persona è uno studente.');
ELSE
DBMS_OUTPUT.PUT_LINE('Questa persona non è uno studente.');
END IF;
END;
Output:
Questa persona è uno studente.
5. Literali Data
I literali data sono racchiusi in singoli apici e devono essere nel formato specificato dal vostro parametro NLS_DATE_FORMAT.
DECLARE
data_assunzione DATE := '01-Gennaio-2023';
BEGIN
DBMS_OUTPUT.PUT_LINE('Data di assunzione: ' || data_assunzione);
END;
Output:
Data di assunzione: 01-Gennaio-23
Mettere Tutto Insieme
Ora che abbiamo coperto costanti e literali, vediamo come possiamo usarli insieme in un esempio più complesso:
DECLARE
-- Costanti
pi CONSTANT NUMBER(7,6) := 3.141592;
saluto CONSTANT VARCHAR2(20) := 'Ciao, ';
-- Variabili usando literali
raggio NUMBER := 5;
nome VARCHAR2(20) := 'Alice';
e_cerchio BOOLEAN := TRUE;
-- Valore calcolato
area NUMBER;
BEGIN
IF e_cerchio THEN
area := pi * raggio * raggio;
DBMS_OUTPUT.PUT_LINE(saluto || nome || '!');
DBMS_OUTPUT.PUT_LINE('L''area del tuo cerchio è: ' || ROUND(area, 2) || ' unità quadrate.');
ELSE
DBMS_OUTPUT.PUT_LINE('Questa non è una calcolatrice di cerchi.');
END IF;
END;
Output:
Ciao, Alice!
L'area del tuo cerchio è: 78.54 unità quadrate.
In questo esempio, abbiamo utilizzato costanti (pi
e saluto
), literali numerici (5
), literali stringa ('Alice'
), e un literale booleano (TRUE
). Abbiamo anche eseguito un calcolo utilizzando questi valori e visualizzato il risultato.
Conclusione
Complimenti! Avete appena fatto i vostri primi passi nel mondo delle costanti e dei literali in PL/SQL. Ricordate, le costanti sono come amici fedeli che rimangono con voi per tutto il programma, mentre i literali sono i mattoni con cui create le vostre opere d'arte PL/SQL.
Mentre continuate il vostro viaggio di programmazione, troverete che questi concetti diventano sempre più utili. Sono strumenti essenziali nel toolkit di qualsiasi programmatore, aiutando a rendere il vostro codice più leggibile, mantenibile ed efficiente.
Continuate a esercitarvi, rimanete curiosi, e prima di sapere, sarete in grado di scrivere programmi PL/SQL complessi con facilità. Buon coding!
Concetto | Descrizione | Esempio |
---|---|---|
Costante | Un valore che non cambia durante l'esecuzione del programma | pi CONSTANT NUMBER(7,6) := 3.141592; |
Literale Numerico | Un numero utilizzato direttamente nel codice |
25 , 5.9
|
Literale Carattere | Un singolo carattere racchiuso in singoli apici | 'A' |
Literale Stringa | Una sequenza di caratteri racchiusa in singoli apici | 'John Doe' |
Literale Booleano | Uno dei TRUE, FALSE, o NULL |
TRUE , FALSE , NULL
|
Literale Data | Un valore data racchiuso in singoli apici | '01-Gennaio-2023' |
Credits: Image by storyset