SEO - Meta Robots Tag

Ciao a tutti, futuri maghi del web! Oggi esploriamo il mondo affascinante del Meta Robots tag. Non preoccupatevi se siete nuovi a questo; alla fine di questa lezione, navigherete queste acque come un capitano esperto!

SEO - Meta Robots Tag

Comprensione dell'elemento Meta Robots

Il Meta Robots tag è come un insieme di istruzioni che diamo ai robot dei motori di ricerca (o "bot") quando visitano le nostre pagine web. È il nostro modo di dire, "Ehi, signor Robot, ecco cosa vorrei che facesse con questa pagina!"

Immaginate di fare una festa in casa vostra. Il Meta Robots tag è come il cartello che mettete sulla porta d'ingresso. Potrebbe dire "Benvenuti, entrate pure!" o "Mi dispiace, festa privata". Allo stesso modo, utilizziamo questo tag per dire ai motori di ricerca se sono welcome ad indicizzare la nostra pagina o meno.

Ecco come appare un Meta Robots tag di base:

<meta name="robots" content="index, follow">

Questo tag va nella sezione <head> del vostro documento HTML. Non preoccupatevi se questo sembra un gergo incomprensibile ora - lo analizzeremo passo per passo!

Illustrazione

Guardiamo un esempio più concreto:

<!DOCTYPE html>
<html>
<head>
<title>Benvenuti sul mio fantastico sito web</title>
<meta name="robots" content="index, follow">
</head>
<body>
<h1>Ciao, Mondo!</h1>
<p>Questo è il mio straordinario sito web.</p>
</body>
</html>

In questo esempio, stiamo dicendo ai motori di ricerca due cose:

  1. index: Per favore, aggiungi questa pagina ai tuoi risultati di ricerca.
  2. follow: Sentitevi liberi di seguire i link di questa pagina per scoprire altre pagine.

È come dire, "Entrate pure e sentitevi liberi di guardare intorno!"

Direttive comuni per Meta Robots

Ora, esaminiamo alcune istruzioni comuni (che chiamiamo "direttive") che possiamo dare ai motori di ricerca:

Direttiva Significato
index Permetti che la pagina venga indicizzata
noindex Non indicizzare questa pagina
follow Segui i link su questa pagina
nofollow Non seguire i link su questa pagina
none Equivalente a "noindex, nofollow"
noarchive Non mostrare una copia cache di questa pagina
nosnippet Non mostrare un riassunto nei risultati di ricerca

Puoi combinare queste direttive. Ad esempio:

<meta name="robots" content="noindex, follow">

Questo dice ai motori di ricerca, "Non aggiungere questa pagina ai tuoi risultati di ricerca, ma sentitevi liberi di controllare i link su questa pagina."

Uso avanzato e tecniche raccomandate

Man mano che vi sentite più a vostro agio con i Meta Robots tags, potete iniziare a utilizzare tecniche più avanzate. Ad esempio, potreste voler dare istruzioni diverse a diversi motori di ricerca:

<meta name="googlebot" content="noindex, follow">
<meta name="bingbot" content="index, follow">

Questo dice a Google di non indicizzare la pagina ma permette a Bing di farlo. È come avere regole diverse per diversi ospiti della festa!

Esempi di utilizzo

Guardiamo alcuni scenari reali:

  1. Un sito e-commerce con una pagina "Grazie" dopo l'acquisto:

    <meta name="robots" content="noindex, nofollow">

    Non vogliamo che questa pagina venga indicizzata perché è unica per ogni transazione.

  2. La pagina principale di un blog:

    <meta name="robots" content="index, follow">

    Vogliamo che questa pagina venga indicizzata e che i link vengano seguiti.

  3. Una versione stampabile di un articolo:

    <meta name="robots" content="noindex, follow">

    Non c'è bisogno che questa venga indicizzata (poiché l'articolo principale è), ma va bene che i link vengano seguiti.

Il X-Robots-Tag

Il X-Robots-Tag è come il cugino cool del Meta Robots tag. Invece di metterlo nel vostro HTML, lo aggiungete agli header HTTP di risposta del server. È particolarmente utile quando non potete modificare direttamente l'HTML, come nei file PDF.

Ecco un esempio di come potrebbe apparire in una configurazione del server Apache:

Header set X-Robots-Tag "noindex, nofollow"

Questo dice ai motori di ricerca di non indicizzare o seguire i link su qualsiasi pagina servita da questa configurazione del server.

Test continuo e monitoraggio

Ricordate, impostare i vostri Meta Robots tags non è un compito "impostalo e dimenticalo". È importante controllare regolarmente che funzionino come previsto. Potete utilizzare strumenti come Google Search Console per vedere come i motori di ricerca interpretano le vostre pagine.

Ecco una analogia divertente: pensate al vostro sito web come un giardino. I Meta Robots tags sono come i cartelli che mettete per guidare i visitatori. Ma proprio come in un vero giardino, dovete controllare regolarmente che i cartelli non siano caduti o siano stati oscurati!

Utilizzo del Meta Robots Tag

Ora che abbiamo coperto le basi e alcune tecniche avanzate, parliamo di come utilizzare efficacemente il Meta Robots tag nella vostra strategia SEO.

  1. Audit del sito web: Passate in rassegna ogni pagina e decidete come volete che i motori di ricerca la gestiscano.

  2. Implementazione dei tag: Aggiungete i Meta Robots tags appropriati alle vostre pagine in base al vostro audit.

  3. Test: Utilizzate strumenti come lo strumento di ispezione URL di Google per controllare come le vostre pagine vengono interpretate.

  4. Monitoraggio: tenete d'occhio le vostre classifiche nei motori di ricerca e aggiustate la vostra strategia se necessario.

Ricordate, il Meta Robots tag è uno strumento potente, ma con grande potere arriva grande responsabilità. Usatelo con saggezza!

Conclusione

Complimenti! Avete appena fatto i vostri primi passi nel mondo del Meta Robots tag. Ricordate, questi piccoli pezzi di codice possono avere un grande impatto su come i motori di ricerca interagiscono con il vostro sito web.

Mentre continuate il vostro viaggio nello sviluppo web e nel SEO, scoprirete sempre più utilizzi per i Meta Robots tags. Sono come il linguaggio segreto del vostro sito web con i motori di ricerca, aiutandovi a guidare questi visitatori digitali esattamente dove volete che vadano.

Continuate a praticare, a imparare, e prima di saperelo, sarete un maestro del Meta Robots! Fino alla prossima volta, happy coding!

Credits: Image by storyset