Guida per Principianti sulle Variabili in R

Ciao هناك، programmatore R aspirante! Sono entusiasta di essere il tuo guida in questo viaggio emozionante nel mondo delle variabili R. Come qualcuno che ha insegnato programmazione per anni, posso assicurarti che comprendere le variabili è come imparare a guidare una bicicletta - una volta che lo fai, non lo dimenticherai mai! Allora, entriamo nel dettaglio e rendiamo tutto divertente e facile da capire.

R - Variables

Cos'è una Variabile?

Prima di immergerci nei dettagli, iniziiamo con le basi. Immagina le variabili come scatole etichettate dove puoi conservare diversi tipi di informazioni. Proprio come potresti avere una scatola etichettata "Libri" per conservare libri, in R puoi creare variabili per conservare numeri, testi o persino dati più complessi.

Assegnazione delle Variabili

Ora, impariamo come creare queste scatole (variabili) e metterci dentro delle cose!

Fondamenti dell'Assegnazione

In R, utilizziamo l'operatore di assegnazione <- per creare variabili. Sembra una freccia che punta a sinistra, e questo è esattamente ciò che fa - indirizza il valore sulla destra al nome della variabile sulla sinistra.

my_first_variable <- 42

In questo esempio, abbiamo creato una variabile chiamata my_first_variable e conservato il numero 42 al suo interno. Semplice, vero?

Puoi anche utilizzare = per l'assegnazione, ma <- è più comune nella comunità R.

my_second_variable = "Ciao, R!"

Assegnazioni Multiple

Puoi assegnare più variabili in una sola riga:

x <- y <- z <- 10

Questo crea tre variabili (x, y, e z) e assegna il valore 10 a tutte di loro. È come impostare una fila di scatole identiche, ognuna contenente il numero 10.

Convenzioni di Nomenclatura

Quando si nome le variabili, ricorda:

  • I nomi possono contenere lettere, numeri, punti (.) e underscore (_)
  • I nomi devono iniziare con una lettera o un punto
  • Se un nome inizia con un punto, non può essere seguito da un numero
  • I nomi sono sensibili alla maiuscola/minuscola (myVar e myvar sono diverse)

Ecco alcuni esempi di nomi validi e invalidi:

valid_name <- 1
Valid.Name <- 2
.valid_name <- 3

2invalid <- 4  # Invalido! Non può iniziare con un numero
_invalid <- 5  # Invalido! Non può iniziare con un underscore

Tipo di Dato di una Variabile

Proprio come le scatole possono contenere diversi tipi di oggetti, le variabili in R possono conservare diversi tipi di dati. Esploriamo i principali tipi di dati:

Numerico

Questo è per conservare numeri, inclusi decimali.

my_number <- 42.5
print(my_number)

Output:

[1] 42.5

Intero

Per numeri interi. Aggiungi una L per esplicitare che è un intero.

my_integer <- 42L
print(my_integer)

Output:

[1] 42

Carattere

Per conservare testi (stringhe).

my_text <- "Adoro R!"
print(my_text)

Output:

[1] "Adoro R!"

Logico

Per conservare valori TRUE o FALSE.

is_r_fun <- TRUE
print(is_r_fun)

Output:

[1] TRUE

Controllo dei Tipi di Dato

Per controllare il tipo di dato che una variabile conserva, utilizza la funzione class():

x <- 42
y <- "Ciao"
z <- TRUE

print(class(x))
print(class(y))
print(class(z))

Output:

[1] "numeric"
[1] "character"
[1] "logical"

Trovare Variabili

Man mano che il tuo codice cresce, potresti voler sapere quali variabili hai creato. R ha alcune funzioni utili per questo:

Funzione ls()

La funzione ls() elenca tutte le variabili nell'ambiente corrente:

a <- 1
b <- "due"
c <- TRUE

print(ls())

Output:

[1] "a" "b" "c"

Funzione exists()

Per controllare se una specifica variabile esiste, utilizza la funzione exists():

print(exists("a"))
print(exists("d"))

Output:

[1] TRUE
[1] FALSE

Eliminazione delle Variabili

A volte, potresti voler rimuovere variabili che non ti servono più. Questo può aiutare a liberare memoria e mantenere il tuo spazio di lavoro ordinato.

Funzione rm()

La funzione rm() rimuove le variabili:

x <- 10
y <- 20

print(ls())
rm(x)
print(ls())

Output:

[1] "x" "y"
[1] "y"

Puoi rimuovere più variabili alla volta:

a <- 1
b <- 2
c <- 3

rm(a, b, c)
print(ls())

Output:

character(0)

Rimozione Tutte le Variabili

Per rimuovere tutte le variabili e iniziare con un foglio pulito:

rm(list = ls())

Sii cauto con questa funzione - è come svuotare tutte le tue scatole contemporaneamente!

Riepilogo delle Funzioni Relative alle Variabili

Ecco una tabella utile che riassume le funzioni chiave che abbiamo imparato:

Funzione Descrizione Esempio
<- o = Assegna un valore a una variabile x <- 10
class() Restituisce il tipo di dato di una variabile class(x)
ls() Elenca tutte le variabili nell'ambiente corrente ls()
exists() Controlla se una variabile esiste exists("x")
rm() Rimuove le variabili specificate rm(x) o rm(x, y)
rm(list = ls()) Rimuove tutte le variabili rm(list = ls())

Ecco fatto! Hai appena fatto il tuo primo grande passo nel mondo della programmazione R. Ricorda, le variabili sono i mattoni del tuo codice, e padroneggiarle è chiave per diventare un programmatore R competente.

Mentre pratichi, scoprirai che lavorare con le variabili diventa second nature. Non aver paura di sperimentare - crea variabili, assegna diversi tipi di dati a loro, e vedi cosa succede. Più giochi con loro, più ti sentirai a tuo agio.

Buon codice, e ricorda - nel mondo di R, ora sei il maestro delle variabili!

Credits: Image by storyset